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Massimiliano Dell'Olivo

Nato a Belluno il 1 settembre 1982. Appassionatosi al disegno tecnico durante le scuole inferiori, si diploma geometra nel 2001 a Feltre.

Nello stesso anno si iscrive al corso di ingegneria edile architettura presso l’Università degli studi di Trento.

Accortosi della propensione per gli studi artistico-umanistici, sceglie di trasferirsi presso l’Università IUAV di Venezia.

Al conseguimento del diploma di laurea triennale in scienze dell’architettura, si distacca momentaneamente dagli studi universitari per lavorare presso lo studio dell’arch. Daniele Ganz – ISAE – La Cambre – Bruxelles.

Dal 2007 segue il corso di laurea specialistica in architettura con indirizzo sostenibilità, durante il quale viene selezionato dallo studio “C+S associati Carlo Cappai e Maria Alessandra Segantini architetti” per lo svolgimento di un tirocinio formativo della durata di alcuni mesi.

Si diploma nel 2009 con il massimo dei voti e la lode presentando la tesi dal titolo: “La città della montagna” con relatore il prof. Benno Albrecht.

Nel 2010 riceve il premio “Le Dolomiti” per i suoi studi di architettura e urbanistica nel campo della sostenibilità e dello sviluppo alpino con particolare riferimento all’area delle Dolomiti patrimonio dell’umanità.

Nel 2012 fonda insieme a quattro amici Dolomiti Architetture un collettivo di giovani architetti che ha ideato e portato a compimento il progetto del primo padiglione dell’architettura delle Dolomiti, un fuori salone ispirato al tema della 13. Biennale di Architettura di Venezia.

Da sempre sensibile ai temi dell’ambiente e del territorio dal 2013 al 2018 è delegato del FAI Fondo Ambiente Italiano per la provincia di Belluno.

Nel 2017 la rivista britannica BUILD gli conferisce il premio Architecture Awards 2017 – Best architectural design firm – Veneto e nel 2018 il premio Architecture Awards 2018 – Recognised leaders in alpine architecture 2018 for his italian project Bienenhaus.

Dal 2017 al 2021 fa parte del Consiglio dell’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Belluno, dove svolge l’incarico di referente per l’associazione Architetti Arco Alpino e per la convenzione tirocini professionali tra FOAV e Università IUAV di Venezia.